La meditazione per combattere ansia e depressione. Meditare può portare a un aumento delle sensazioni positive o a un miglioramento delle condizioni generali di salute. Questo è quanto sottolinea uno studio di revisione che ha preso in esame le informazioni di 47 ricerche precedentemente pubblicate per un totale di 3.515 partecipanti. Ogni studio includeva un gruppo che ha partecipato alla meditazione, in generale per poche settimane o mesi, e un gruppo di controllo che ha svolto un’altra attività che richiedeva all’incirca lo stesso tempo e impegno come, per esempio, acquisire nozioni sulla nutrizione o svolgere un altro tipo di esercizio.
La maggior parte dei partecipanti presentava precarie condizioni di salute fisica, come mal di schiena o disturbi cardiaci, o mentali, come ansia e depressione. Oggetto dell’esame sono stati in particolar modo gli esiti della mindfulness meditation, una forma di meditazione nella quale le persone imparano a prestare attenzione a ciò che stanno provando sia fisicamente che mentalmente in ogni singolo momento. I pazienti che si sono dedicati alla mindfulness meditation per un periodo compreso tra otto settimane e sei mesi hanno mostrato una leggera ma significativa riduzione di ansia, depressione e dolore. I miglioramenti più significativi si sono registrati in quei partecipanti che manifestavano dolori ad organi interni.
Si è però anche evidenziato che i programmi di meditazione non erano più efficaci di esercizi o terapie di gruppo di tipo cognitivo-comportamentale nel ridurre l’ansia, la depressione e il dolore. I ricercatori hanno trovato anche poche o nessuna prova del fatto che la meditazione influenzi positivamente l’umore, l’attenzione, il risveglio, il peso, le condizioni generali di salute e che possa essere un’arma efficace nel combattere lo stress. Comunque la meditazione non risulta neppure essere una pratica nociva. La ricerca è ancora a uno stadio iniziale, gli esperti ritengono che siano necessari ulteriori approfondimenti per chiarire come la meditazione possa influenzare positivamente la salute mentale o i comportamenti legati allo stress.
“Nonostante le limitazioni della letteratura, l’evidenza che i programmi di mindfulness meditation potrebbero aiutare a ridurre ansia, depressione e dolore in alcuni pazienti – hanno scritto i ricercatori della Johns Hopkins University nel fascicolo del 6 di gennaio alla rivista JAMA Internal Medicine – per questo, i medici dovrebbero essere preparati a parlare con i loro pazienti in merito al ruolo che un programma di meditazione potrebbe avere nell’affrontare lo stress psicologico”.